mappa 3 4
3 – Castello di Lombardia: Edificato in epoca imprecisata, il castello è uno dei più vasti ed importanti del periodo medievale esistente in Sicilia, pare che sia stato addirittura la dimora del re Sicano. Al tempo della rivolta degli schiavi fu il caposaldo contro l’esercito di Lucio Calpurno Pisone e durante la dominazione Normanna, al tempo del Granconte Ruggero, divenne centro di stanziamento di una legione lombarda, da cui derivò l’attuale denominazione. Il castello fu ristrutturato da Federico II di Svevia e nel corso degli anni successivi ha subito numerose modificazioni. Edificato su un altopiano protetto da una ripida scarpata che ne costituiva la naturale difesa nella parte in cui la rocca era più bassa, era poi isolato da un fossato che, per mezzo di un ponte levatoio, lo collegava alla parte inferiore della città. Una scalea, scavata nella roccia, immette in uno spazio allungato limitato da una cinta muraria nella quale si apre la porta d’accesso al primo cortile, denominato "Piazza degli armati". Attraverso la porta della Catena si entra nel II cortile ricco di verde e detto " Delle vettovaglie" perché era sede di stalle e di altri locali adibiti a granai e cucine. Il III cortile, detto "Piazzale di San Martino" è quello meglio conservato, in esso si trovano la Torre Pisana, una delle sei torri rimaste, dalla cui sommità si può ammirare il vastissimo panorama che circonda la cittadella, e le stanze del Re che secondo quanto scriveva padre Giovanni dei Cappuccini, erano addobbate con raffinatezza, con " Li tetti e solari di legname, adornati di deliziosi fogliali e pitture". È da sottolineare che la suddivisione in tre cortili rendeva il castello veramente inespugnabile, in quanto ogni ambiente era strutturato in modo tale da poter resistere l’uno indipendentemente dall’altro. La sua funzione essenzialmente difensiva giustificava la sobrietà della sua architettura.
Uscendo dal Castello, nella parte che si dirige verso la via Roma troviamo una Villa alberata dove si trova il Monumento ai caduti:
4 - Monumento ai caduti della Grande Guerra: Opera di Ernesto Basile fu eretto, nel 1927, a ricordo dei caduti della 1^ guerra mondiale. Intorno ad esso venne realizzato il grazioso "Parco delle Rimembranze".
Lasciandoci alle spalle il castello ed immettendoci nella Via Roma si ha modo di vedere la chiesa di San Francesco di Paola, meglio conosciuta con il nome di "U Santu Patri".
Il Castello di Lombardia in una cartolina del 1902
Il Castello di Lombardia