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11 – Chiesa del SS. Salvatore: La chiesa è una delle più antiche della città, alla quale era annesso, secondo la testimonianza di Padre Giovanni dei Cappuccini, il monastero dei monaci basiliani di cui fanno fede i resti di alcuni pilastri. Distrutta, fu poi ricostruita dai confrati del SS. Salvatore, nel 1572, fu completata nel 1579 ed ottenne nel 1580 il possesso da parte del Vicerè Filippo, dell’adiacente giardino attualmente passato in parte al Museo ed in parte alla ex Casa del fanciullo, oggi sede sella soprintendenza. Un arco, sormontato da un artistico campanile, immette nell’ampio cortile del sacro edificio dove, in una nicchia scavata in un vecchio pozzo, è collocata la statua in alabastro della Madonna della Vittoria. Dopo la nicchia, c’è l’ingresso vero e proprio della Chiesa che, al suo interno, custodisce un patrimonio artistico di notevole valore che comprende un crocifisso del 1212, una statua in legno del Cristo Risorto del 1550, una pala del XVI secolo raffigurante il martirio di S. Erasmo, un reliquiario d’argento con incastonata la falange del dito dello stesso Santo, un dipinto raffigurante "La trasfigurazione" risalente al XVI secolo ed un dipinto a mano su lastra di alabastro del 1776 che rappresenta l’ "Ecce Homo".
Ritornando nella Piazza di fronte Palazzo Varisano si vede la parte laterale del Duomo, ad Enna il maggiore monumento della cristianità.