Il convento dei Cappuccini
La Chiesa ed il Convento dei Cappuccini, uno dei monumenti più antichi e meno conosciuti di Enna. Questo post riguardante il Convento segue la descrizione della storia della presenza dei cappuccini ad Enna pubblicata nel post dedicato alla Chiesa.
prima di visitare il Convento clicca qui e visita la Chiesa
post inserito il 7 agosto 2013, editing e foto di F.Emma,
documenti storici: Archivio Storico Comunale, di cui si ringrazia la dirigente D.ssa Cettina Fontanazza ed i suoi collaboratori per la disponibilità e la collaborazione.
Il Convento
dei Cappuccini
Negli anni 2000 è stato elaborato il progetto di recupero e riutilizzazione del Convento dei Cappuccini. Il progetto redatto dallo "Studio Tecnico associato di Ingegneria e Architettura" a cura dell'architetto Maria Famiani, per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finanziato con i fondi dell'otto per mille, prevedeva la ristrutturazione del convento in Museo delle Confraternite.
I lavori hanno permesso il rifacimento dei tetti e la consolidazione delle mura esterne e ciò ha evitato il crollo della struttura. Completati i lavori appaltati per l'importo ammesso a finanziamento, l'architetto Maria Famiani redasse, per conto dell'Amministrazione Comunale, nella qualità di tecnico incaricato, il progetto di completatamento del Convento e della Chiesa annessa, progetto approvato alla fine del 2007. L'istanza di finanziamento nel 2008 per conseguire le risorse tramite il programma di finanziamento del Ministero dei Beni Culturali denominato "ARCUS" non ebbe esito. A partire dal 2008 ci risulta che l'Amministrazione Comunale, pur essendo dotata di un progetto esecutivo, non ha prodotto alcuna altra istanza di finanziamento, pertanto il restauro è rimasto incompleto.
Il Convento è un quadrilatero che circonda il chiostro interno. Dall'ingresso, adiacente alla chiesa, parte un lungo corridoio su cui si aprono 4 stanze di media grandezza, nel lato che segue erano collocati gli ambienti di servizio, le cucine ed la grande sala del refettorio, sugli altri due lati erano situate 30 celle per i monaci. Nel progetto di ristrutturazione la sala del refettorio è destinata a sala conferenza, le celle dei monaci ad ospitare il museo delle confraternite.
Il convento era posto su un unico piano, su uno dei lati un piano seminterrato era adibito a magazzini. Nella parte adiacente alla chiesa vi era una stanza sopraelevata adibita a bibiblioteca.
Il corridoio all'ingresso
sono presenti alcune lapidi che ricordano i benefattori dell'Istituto di mendicità ospitato nel convento dopo il 1929.
La biblioteca del convento dei cappuccini, già alla fine del '500, a pochi anni dalla sua costituzione, era una delle più ricche della provincia siracusana cappuccina di cui Enna faceva parte.
Era costituita da 460 volumi, di cui 18 incunaboli. Ciò testimonia che il convento riceveva ricche donazioni e che doveva essere uno luogo di studi.
La stanza adibita a biblioteca è sopraelevata rispetto al resto del convento. E' una dei pochi locali rimasti integri, sul soffitto sono presenti ancora degli affreschi.
L'accesso ad un altro locale prossimo alla biblioteca
un corridoio
una cella
i resti dello stipite di una porta con una data: 1767, di poco successiva alla scomparsa di p. Giovanni
Il seminterrato
il grande salone del refettorio
il chiostro,
nella 4a foto il chiostro durante i lavori di restauro
I lavori di restauro furono sospesi prima del consolidamento del tetto e delle mura della chiesa.